E' Luca Michelangeli, della casa
circondariale di Teramo, il primo classificato della sezione C,
poesia riservata ai detenuti delle carceri italiane, del XXII
Premio Letterario Internazionale "L'Aquila" Bper Banca,
intitolato a Laudomia Bonanni. La premiazione si è svolta ieri,
nel teatro del carcere "Le Costarelle" di Preturo all'Aquila,
alla presenza di studenti e detenuti. Secondo classificato è
Roberto Bertazzoni della casa circondariale "Lorusso e Cutugno"
di Torino, terzo Pierfrancesco De Palo della casa circondariale
di Massa Marittima. Presente anche l'ospite d'onore del Premio,
il poeta spagnolo Alfonso Brezmes, che ha declamato alcune sue
poesie in italiano e, rispondendo alle domande dei detenuti, ha
detto: "Un mezzo apparentemente inutile, come l'amore, ma
necessario e potente per l'essere umano per guardare al futuro".
"Ospitare il Premio serve prima di tutto a noi per conoscere
altri aspetti dei detenuti - ha detto Barbara Lenzini,
direttrice della Casa Circondariale dell'Aquila - Leggere i loro
componimenti aiuta a comprendere il mondo che li circonda e la
loro sensibilità".
Il rappresentante dei detenuti ha dichiarato: "Questo Premio è
importante per chi sta cercando una seconda opportunità e nella
poesia si esprime. Siamo qui perché abbiamo fatto un errore,
ragazzi - ha detto rivolgendosi agli studenti - cercate di non
sbagliare".
"Mi ha emozionato moltissimo entrare in questo luogo e
ascoltare le parole forti dei ragazzi che hanno usato il termine
'errore' che può essere d'insegnamento per migliorare. Mi sento
di dire: ragazzi, c'è un secondo tempo da giocare e da vincere!"
ha aggiunto Giuseppe Marco Litta, responsabile Bper Banca
direzione territoriale Centro-Est.
"Essere tornati all'interno del carcere è importante perché
questo concorso, patrocinato dal ministero di Giustizia, è
l'unico in Italia" ha sottolineato Stefania Pezzopane,
presidente della Giuria del Premio:
Questa mattina cerimonia finale di premiazione all'Auditorium
del Parco dell'Aquila.
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