Il consigliere regionale del Pd
Antonio BLASIOLI ha annunciato un esposto in Procura a Pescara
per avere chiarimenti sulla vicenda delle Naiadi di Pescara.
Questa mattina in conferenza stampa Blasioli ha spiegato nel
merito la sua iniziativa: "Ho deciso di presentare questo
esposto perché a tre note dettagliate e particolareggiate che
abbiamo presentato a 11 destinatari diversi della Regione
nessuno si è mai degnato di rispondere. Sono passati più dei
trenta giorni previsti per legge e nessuno ha risposto ai dubbi
che abbiamo sollevato".
Il consigliere regionale Pd ha poi fissato 4 punti dirimenti
sulla questione: "Il primo riguarda il verbale di esecuzione del
contratto in via d'urgenza, sottoscritto il 13 ottobre, che
anticipa gli effetti della concessione ventennale, in pendenza
delle verifiche. La stipula di questo verbale ha di fatto
rimpiazzato il precedente affidamento d'urgenza (quello
temporaneo di 4 mesi fino al 31 dicembre 2023) che non aveva mai
trovato seguito presso i servizi regionali. Parliamo
dell'affidamento senza canone a carico della società e con
utenze a carico della Regione che aveva giustamente indisposto
anche la FIN, che con una lettera inviata l'11 ottobre al
Presidente Marsilio aveva rivendicato le stesse condizioni di
favore per tutte le piscine regionali. Poi c'è il Capitolo
Garanzia Fideiussoria provvisoria, che ammonta, rammentiamo,
pari al 2% dell'importo a base d'asta, ovvero 780.000 euro.
Ricorderete come dalla documentazione fornita da Areacom fosse
emersa una garanzia fideiussoria rilasciata dalla "M.I.A.
Mutua", una società di mutuo soccorso specializzata in
assistenza mutua integrativa, e di fatto impossibilitata a
prestare garanzie di questo tipo sulla base della legge 3818 del
1886, così come modificata dall'art. 23 della legge 221/2012,
che definisce le competenze delle società di mutuo soccorso".
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