La prima bozza del progetto
denominato "Cammino Teramano (Ca.Te.)" è stato presentato dalla
Provincia di Teramo ai sindaci dei Comuni interessati. Un
progetto turistico unitario provinciale, grazie alle risorse già
stanziate per il cratere sismico 2016-2017 (fondi USR 2022),
pari a circa 6 milioni di euro. La destinazione della misura è
specificata sia nella realizzazione ex novo e sia nella
riqualificazione dei "Cammini".
Il progetto riguarda il cosiddetto "turismo lento", cioè quello
dei percorsi storici, religiosi, paesaggistici ed artistici, sta
attraversando un periodo di impetuosa crescita ed evoluzione in
tutta Europa. Con l'ausilio di esperti in materia, anche sulla
scorta dei più virtuosi esempi di "cammini" italiani ed europei,
la Provincia ha predisposto e presentato una prima bozza
progettuale alle amministrazioni comunali del territorio, con
l'obiettivo di arrivare alla definizione dei percorsi e avviare
uno studio di fattibilità e finanziabile.
La bozza iniziale prevede un percorso ad anello di 12 tappe
giornaliere di lunghezza variabile, dai 10 ai 23 chilometri per
ciascuna tappa, per un totale di oltre 200 chilometri di
tracciato pedonale. Sul percorso sono previste infrastrutture
attrattive e ricettive, in un'ottica di totale fruibilità del
territorio. "Le singole tappe e il percorso nel suo insieme
costituiscono un viaggio attraverso i luoghi, i colori e i
sapori della nostra terra, all'insegna dei borghi, delle chiese,
del buon cibo e della rinomata ospitalità che ci
contraddistingue", ha detto Camillo D'Angelo, presidente della
Provincia. La bozza di progetto sarà implementata con le
proposte dei singoli Comuni aderenti.
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