Un medico del 118 è stato
brutalmente aggredito durante un soccorso da un paziente, che
poi ha picchiato anche infermiere e autista. E' accaduto nella
notte in un'abitazione di Villa Rosa di Martinsicuro, nel
Teramano. I tre operatori, medicati in pronto soccorso, hanno
riportato lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.
L'equipaggio del 118 della postazione di Giulianova (Teramo),
ricostruisce la Asl in una nota, era intervenuto perché chiamato
da una donna che ha riferito che il figlio era in stato di
agitazione. Il medico appena entrato nell'appartamento è stato
colpito da un pugno sferrato dal figlio della donna ed è caduto
a terra. Il giovane gli è poi saltato addosso sferrandogli
calci, pugni e morsi. Nel frattempo la porta si è chiusa e il
resto dell'equipaggio non è riuscito a intervenire per bloccare
il giovane. Il medico è però riuscito a contenere l'esplosione
di violenza, anche se il ragazzo si è poi scagliato anche contro
l'infermiere e l'autista.
"Non è la prima volta che personale sanitario viene aggredito
durante lo svolgimento del proprio lavoro - commenta il
direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia - lavoro che
ovviamente comporta dei rischi che comunque bisogna cercare di
contenere al massimo, anche con l'aiuto delle forze dell'ordine.
Il lavoro del medico, e del personale sanitario in genere,
comporta una forte propensione all'aiuto del prossimo che
soffre, ma episodi del genere non possono che preoccupare. Al
medico e a tutto l'equipaggio del 118 va la solidarietà della
direzione aziendale, oltre all'augurio di pronta guarigione".
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