/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ospedale Sulmona, un anno e mezzo per una colonscopia

Ospedale Sulmona, un anno e mezzo per una colonscopia

Si allungano i tempi d''attesa. Protesta utenti

SULMONA, 22 ottobre 2023, 11:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Per una colonscopia? Ripassi nel 2025". È la risposta che è arrivata dagli operatori del centro unico di viale Mazzini (Cup) di Sulmona ad un uomo di mezza età che si è recato allo sportello per prenotare la prestazione sanitaria. Le liste d'attesa si sono allungate. Se la scorsa estate si doveva attendere dai 9 ai 12 mesi, ora l'asticella si è alzata a 18-24.
    Per gli utenti e per il Tribunale per i diritti del Malato, che ha raccolto le segnalazioni, l'allungamento delle liste, fatta eccezione per le prestazioni brevi, "non è un buon segnale per un presidio ospedaliero che recentemente è stato classificato di primo livello dal piano sanitario regionale".
    "Se da un lato la Asl ha evitato il trasferimento del servizio di endoscopia a Pescina, allocandolo negli spazi della lungodegenza, non si ravvisa sull'altro fronte un investimento in termini di risorse umane. I pazienti fragili e meno abbienti, salvo rivolgersi ai privati, possono aspettare"- commenta Catia Puglielli, coordinatrice Tdm Sulmona.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza