"Per una colonscopia? Ripassi nel
2025". È la risposta che è arrivata dagli operatori del centro
unico di viale Mazzini (Cup) di Sulmona ad un uomo di mezza età
che si è recato allo sportello per prenotare la prestazione
sanitaria. Le liste d'attesa si sono allungate. Se la scorsa
estate si doveva attendere dai 9 ai 12 mesi, ora l'asticella si
è alzata a 18-24.
Per gli utenti e per il Tribunale per i diritti del Malato,
che ha raccolto le segnalazioni, l'allungamento delle liste,
fatta eccezione per le prestazioni brevi, "non è un buon segnale
per un presidio ospedaliero che recentemente è stato
classificato di primo livello dal piano sanitario regionale".
"Se da un lato la Asl ha evitato il trasferimento del
servizio di endoscopia a Pescina, allocandolo negli spazi della
lungodegenza, non si ravvisa sull'altro fronte un investimento
in termini di risorse umane. I pazienti fragili e meno abbienti,
salvo rivolgersi ai privati, possono aspettare"- commenta Catia
Puglielli, coordinatrice Tdm Sulmona.
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