Abusi nella costruzione di opere
senza autorizzazione e presunto maltrattamento di animali. Sono
queste le accuse che la Procura della Repubblica di Sulmona
(L'Aquila) contesta a quattro persone, iscritte sul registro
degli indagati nell'ambito dell'inchiesta che coinvolge il
canile comunale in località Noce Mattei di Sulmona. Si tratta di
un atto dovuto, da parte della Procura, per consentire
l'espletamento delle indagini preliminari che sarebbero
scaturite da più esposti. Lo scorso 16 settembre i Carabinieri
Forestali di Sulmona, insieme al nucleo dei Carabinieri Cites e
al competente dipartimento della Asl Avezzano Sulmona L'Aquila,
avevano ispezionato i luoghi della struttura, verificando nel
dettaglio le condizioni dei cani ospitati e le opere realizzate.
In queste ore il Cites sta sentendo alcune persone informate sui
fatti, su delega della Procura.
Un altro esposto è stato depositato presso la Procura della
Corte dei Conti per accertare l'eventuale danno erariale legato
alla gara pluriennale. Nel corso dell'istruzione della stessa è
emerso, come denunciato da diverse associazioni, che il canile
non esiste sulla carta poiché non inserito nell'albo regionale.
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