Prende il via oggi a Sulmona il
convegno internazionale su Ovidio con 20 relatori provenienti da
Europa (Italia, Francia, Svizzera, Regno Unito) e Stati Uniti
(Columbus e New York). "Il convegno - spiega Lisa Ciccone,
presidente del Centro studi Ovidiani - è importante sia per il
suo spiccato carattere di internazionalità sia perché affronta
tematiche su cui la ricerca ha ancora molto da esprimersi: da
una parte gli strumenti (scholia greci e fonti di altro genere)
su cui Ovidio potrebbe aver formato la sua competenza poetica,
fatta evidentemente non soltanto di ispirazione, dall'altra come
l'opera di Ovidio sia stata interpretata nel corso dei secoli,
perché fornisse gli strumenti utili per la formazione del sapere
nel Medioevo e nell'Umanesimo-Rinascimento".
Il Centro Studi Ovidiani ha inaugurato le proprie attività
nel luglio scorso con il Convegno 'Giuseppe Papponetti e il
Centro Studi Ovidiani' e prosegue nei vari lavori annunciati in
quell'occasione, fra cui la costruzione del sito
www.centrostudiovidiani.org che offrirà allo studioso di
qualsiasi livello la possibilità di svolgere la sua ricerca su
Ovidio.
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