"Crocevia Mediterraneo": è questo
il tema di One Health Award 2023, l'evento internazionale dal 13
al 15 ottobre a Teramo che per il secondo anno porterà a Teramo
scienziati, decisori politici, membri di organismi
internazionali, giornalisti, personalità del mondo della cultura
e dell'imprenditoria sostenibile per promuovere la Salute Unica
nell'ottica One Health One Earth - Una sola salute un solo
pianeta: la filosofia che unisce medicina umana, medicina
veterinaria ed ecologia, diventata la parola d'ordine del nostro
tempo segnato dalla pandemia e dalle continue minacce
all'ecosistema.
Nel corso della presentazione dell'evento nella sede centrale
dell'Izs dell'Abruzzo e del Molise, il Direttore Generale
dell'Istituto, Nicola D'Alterio, spiega perché la scelta del
Mare Nostrum come focus di quest'anno. Lo spunto arriva da
un'esperienza personale: "Una delle prime missioni da Direttore
Generale l'ho fatta in Tunisia: Paese che rappresenta un caso
emblematico in ambito One Health, per noi una sorta di
laboratorio. L'immagine che mi è rimasta impressa è una delle
tante zone umide che circondano Tunisi. C'erano dei fenicotteri
che sostavano a metà del loro pellegrinaggio tra l'Europa e
l'Africa".
"Uno spettacolo meraviglioso e, soprattutto, profondamente
legato alla nostra missione - continua il Dg D'Alterio - ovvero
monitorare la trasmissione di malattie attraverso la cattura e
l'analisi delle zanzare, potenziali vettori di terribili virus
come la West Nile Disease. Patologie che possono arrivare a
contagiare l'Europa proprio 'volando' come 'passeggeri
clandestini' sulle ali di quei fenicotteri. Ecco, questo è
l'esempio plastico di One Health".
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