Nel prossimo fine settimana, 7 e 8
ottobre, torna a Civitaquana (Pescara) la 5/a edizione de
"L'Arrosticciere in Piazza", evento culturale riguardante la
tradizione abruzzese dell'arrosticino e della sua origine,
storia, e "cottura primitiva".
Quest'anno ricorre il 93/o anniversario dello scatto
fotografico che ha immortalato per la prima volta l'antica
cottura degli arrosticini in Abruzzo: gli 'spedarell', come
venivano chiamati all'epoca, erano fatti con carne di pecora
tagliata a mano e infilzata su rametti di olivo o di
sanguinello, cotti su due fila di mattoni tra i quali si
bruciava il carbone.
"La foto, pubblicata sul libro 'Gli Abruzzi dei Contadini
1923-1930', edita da Textus edizioni, scattata davanti alla
chiesa della Madonna delle Grazie a Civitaquana - spiega il
sindaco di Civitaquana, Samuele Di Profio - è diventata un
simbolo della cultura abruzzese e ormai da diversi anni ha
creato interesse e partecipazione, soprattutto nella
rievocazione storica che viene organizzata dalla famiglia
Ginestrino, che ha riconosciuto ufficialmente nei propri avi i
protagonisti di questo ritratto storico".
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