/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Telefoni dietro le sbarre, sospeso un agente penitenziario

Telefoni dietro le sbarre, sospeso un agente penitenziario

Revocato l'obbligo di firma per 53enne. A Sulmona prima udienza

SULMONA, 05 ottobre 2023, 11:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sospensione cautelare dal servizio e revoca dell'obbligo di firma per l'agente di polizia penitenziaria 53enne accusato di aver introdotto tre microcellulari nel carcere di massima sicurezza di Sulmona (L'Aquila), destinati verosimilmente ai detenuti. Il poliziotto, arrestato nell'aprile scorso, era stato rimesso in libertà il 5 agosto in attesa dell'udienza in camera di consiglio, celebrata questa mattina e poi rinviata per questioni procedurali all'11 gennaio 2024. Il suo avvocato, Alessandro Margiotta, ha presentato richiesta di patteggiamento o di rito alternativo.
    L'inchiesta era scattata il 25 ottobre 2022 quando un detenuto, sorpreso in cella con tre cellulari in cella senza scheda, aggredì cinque agenti mandandoli in ospedale. In quel periodo furono sequestrati una ventina di telefoni nella struttura penitenziaria. La Procura di Sulmona aveva quindi disposto accurate perquisizioni, eseguite dal personale penitenziario, che portarono a rinvenire tre microcellulari in dotazione al 53enne, oltre a uno di sua proprietà. L'agente si era giustificato spiegando di aver portato quei telefoni per sbaglio, ovvero di averli dimenticati in tasca dopo averli acquistati a prezzo modico per poi rivenderli ad amici e colleghi. Nella vicenda nove persone recluse nel carcere di Sulmona sono state condannate per il reato di accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza