"Ripartire dall'attività
giovanile, dai vivai, dal rapporto con le scuole, con uno
sguardo alla Divisione Serie A Professionistica e alla
Nazionale".
Questo l'orientamento di Laura Tinari, al suo debutto come
presidente della Divisione Serie B di calcio femminile, dopo le
elezioni federali della scorsa estate. Nata all'Aquila, dal
gennaio del 2021 è anche responsabile calcio femminile della Lnd
Abruzzo, nonché referente della comunicazione. Domenica 5
novembre partirà il campionato di Eccellenza regionale,
presentato a metà del mese scorso, mentre è già in corso il
calendario della Coppa Italia. La Serie B, invece, ha già visto
l'inizio di campionato e coppa, con un nucleo di squadre tra cui
figurano Genoa, Chievo ed Hellas Verona, Parma, Brescia e
Bologna, Ternana.
"Per me si propone una sfida due fronti - spiega - che cerco
di affrontare con lo stesso spirito. Le linee guida nella
Divisione Serie B sono di fatto le stesse che guidano il mio
operato in Abruzzo: ripartire dall'attività giovanile, dai
vivai, dal rapporto con le scuole".
Un impegno verso la promozione sportiva, ma anche verso la
consapevolezza dentro e fuori il campo. "Provengo dal mondo
della comunicazione e delle pari opportunità - spiega - e penso
che il calcio femminile sia non soltanto una questione
agonistica ma anche di cultura, comunicazione e formazione". Va
in tal senso la campagna 'Mai più' contro la violenza di genere
promossa dalla Divisione Serie A femminile professionista contro
la violenza di genere. Anche in seguito ai tanti episodi che
quotidianamente affollano le cronache, il calcio femminile ha
deciso di intensificare e ampliare la sua azione durante tutto
l'arco della stagione.
"La campagna parte dalla Divisione Serie A ma interesserà
anche la B" - spiega Tinari -. Dal punto di vista
tecnico-agonistico, il riferimento è la Nazionale. "L'Abruzzo è
stato di recente un palcoscenico azzurro - spiega - e la partita
Italia - Svezia a Castel di Sangro ha costituito un'occasione di
confronto e promozione per il nostro movimento. Il nostro è un
territorio che guarda al calcio femminile con passione e con
attenzione".
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