Cambia sede la Guardia Medica di
Lanciano (Chieti). A partire dal 1° giugno lascia lo stabile di
piazza Eraldo Miscia per approdare negli spazi del
Poliambulatorio, all'interno dell'ospedale "Renzetti". La
decisione è stata presa questa mattina, al termine di un
sopralluogo effettuato dal direttore generale della Asl Lanciano
Vasto Chieti Thomas Schael insieme a un pool di dirigenti
chiamati a esprimersi sulle condizioni dell'attuale ambulatorio
e valutare altre destinazioni.
"Dobbiamo agire in fretta - specifica Schael - perché sul
tema sono intervenuti i Nas i quali hanno rimesso un verbale
puntualizzando gli aspetti di inadeguatezza della sede, e a
seguire il Comune di Lanciano, che per il tramite degli uffici
competenti ha fatto sue le valutazioni dei Carabinieri. La messa
a norma degli spazi di piazza Miscia richiederebbe tempo e una
spesa non indifferente, ragione per cui la scelta condivisa è
ubicare la Guardia Medica in un'area staccata dell'ospedale, e
utilizzare gli ambienti che si liberano per le attività
amministrative, che in quanto tali non richiedono gli
adeguamenti di legge previsti per lo svolgimento di prestazioni
sanitarie".
Il Poliambulatorio dispone di spazi accreditati che possono
accogliere al meglio il servizio, nel rispetto pieno dei
requisiti richiesti e in condizioni di sicurezza, vista la
vicinanza della postazione della Vigilanza interna. La nuova
destinazione, inoltre, può rappresentare, nelle ore notturne e
nei festivi, un'alternativa al Pronto Soccorso per i codici
bianchi, specie in situazioni di particolare affollamento: gli
utenti potranno scegliere, per abbreviare i tempi, di recarsi
alla Guardia Medica, a pochi passi di distanza, per ottenere la
prestazione. Una possibilità che avvantaggia il cittadino che la
sceglie e riduce i tempi di attesa nella Medicina d'urgenza. A
conclusione del sopralluogo il direttore generale ha incontrato
il sindaco Filippo Paolini per un momento di confronto e
condivisione sul trasferimento del servizio. Il provvedimento
riguarda solo la Guardia Medica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA