"Esprimo soddisfazione per
l'annunciato blocco agli aumenti dei pedaggi delle autostrade
A24 e A25, una vittoria di tutti a partire dalla comunità locale
rappresentata dai numerosi sindaci di Abruzzo e Lazio che,
oramai da anni, portano avanti la battaglia relativa alle
criticità delle due tratte, un lavoro recepito e interpretato
dai parlamentari abruzzesi che hanno svolto un determinante
ruolo di mediatori con il governo". Così il senatore abruzzese
di Fdi Guido Liris sugli impegni assunti dal ministro delle
Infrastrutture Matteo Salvini in sede di Commissione Ambiente.
Proprio nei giorni scorsi Liris, insieme al collega Etelwardo
Sigismondi, aveva incontrato il vice ministro alle
Infrastrutture Galeazzo Bignami, facendosi portavoce delle
istanze degli amministratori "che con veemenza negli ultimi
giorni sono tornati a insistere sulla necessità di un cambio di
rotta nella gestione delle autostrade". La gestione è passata
all'inizio di agosto nelle mani pubbliche di Anas, dopo la
revoca anticipata e in danno della concessione ai privati di
Strada dei Parchi, del gruppo industriale Toto, decisa dal
Consiglio dei ministri a guida Draghi con un decreto, decisione
che ha innescato un serrato contenzioso tra le parti.
"Non solo non ci saranno rincari, ma è anzi prevista una
riduzione, sono previsti interventi di manutenzione per la
sicurezza stradale e fondi per i piccoli Comuni - aggiunge Liris
- Salvini ha anche comunicato che incontrerà i 116 sindaci di
Abruzzo e Lazio" continua il senatore, ponendo l'accento sulla
necessità di ascoltare tutti gli amministratori. "A chi invece è
stato al governo fino a due mesi fa e oggi pretende risposte
drastiche e immediate, sarebbe da chiedere dove fosse prima del
25 settembre e perché non si è adoperato per affrontare e
risolvere la questione".
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