(ANSA) - SANT'EUFEMIA A MAIELLA, 06 GIU - Un'attività
scientifica che farebbe gola a un dipartimento universitario:
così Fernando Tammaro, già Ordinario di Botanica all'Università
dell'Aquila, ha definito quella portata avanti dal Parco
Nazionale della Maiella nel giardino botanico di Sant'Eufemia a
Maiella 'Daniela Brescia'. È qui che nel weekend oltre 200
persone hanno partecipato a laboratori organizzati dagli esperti
del Parco, insieme ai giovani volontari del servizio civile
universale, per festeggiare i 20 anni della struttura e farne
conoscere il ruolo svolto nella conservazione di specie vegetali
autoctone.
"Solo dagli anni '80 è stata riconosciuta l'importanza dei
giardini botanici nella conservazione di piante e semi - ha
detto Costantino Bonomi, responsabile Area Botanica del Museo
delle Scienze di Trento (Muse) e referente Botanical Garden
Conservation International (Bgci), nel corso del convegno 'Il
patrimonio floristico della Maiella e le attività di
conservazione ex situ', sottolineando che è nella missione dei
Giardini Botanici lavorare per la tutela della biodiversità.
I due giardini botanici del Parco della Maiella - l'altro si
trova a Lama dei Peligni (Chieti) - svolgono, inoltre, un
importante ruolo nello scambio di semi con altri orti botanici e
istituzioni scientifiche a livello internazionale, ruolo
fondamentale anche nella tutela della biodiversità agricola.
Il weekend appena trascorso era inserito nell'"Appuntamento
in Giardino", festa dei giardini italiani promossa da
Associazione Parchi e Giardini d'Italia (Apgi), con il
patrocinio del ministero della Cultura, nata in accordo con il
"Rendez-vous aux jardins" che si svolge in contemporanea in
oltre 20 Paesi europei. 'Naturarte', questo il nome delle due
giornate concluse ieri a Sant'Eufemia, continuerà nel paese del
Parco con laboratori e visite guidate fino a sabato 11 giugno.
(ANSA).
In 200 al Giardino Botanico per conoscere piante e semi
S.Eufemia a Maiella protagonista nella tutela della biodiversità
