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Caro gasolio: titolare pescheria, siamo fermi anche noi

Caro gasolio: titolare pescheria, siamo fermi anche noi

'Da inizio guerra incassi diminuiti del 30%, i prezzi salgono'

MONTESILVANO MARINA, 03 giugno 2022, 18:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Nel caso non dovessero andare a mare sono obbligato a stare chiuso un'altra settimana, io come altre pescherie che hanno chiuso, chi vende il pesce locale ha chiuso questa settimana". A parlare è Simone Panetta, titolare della 'Ittica Simone' di Montesilvano, costretto a chiudere l'attività in questa settimana per il blocco delle attività delle marinerie contro il caro gasolio.
    "Spigola, orata e salmone arrivano da fuori - spiega all'ANSA - mentre tutto il resto (alici, frittura, merluzzi, gamberetti rosa, scampi, calamari freschi, totani, razze, san pietro, scorfani, ricciole, code di rospo) è pescato locale, tutto dall'Adriatico, per cui sono stato obbligato a fermarmi: oppure devi andare a vendere l'immondizia, ma questa la vendano gli altri. Non l'ho mai venduta, dopo sette anni non mi vado a rovinare: ho fatto tanto per avere una buona clientela che è abituata a mangiare il pesce locale".
    "Mentre la scorsa settimana qualcuno andava a mare - sottolinea - arrivava qualcosa da Ponza, dalla Sardegna, da qualche parte dal Tirreno, questa settimana si sono fermati proprio tutti, sono riusciti a far fermare tutte le marinerie.
    Quindi quel poco che è arrivato dalla piccola pesca sono stati tipo le seppie, ma a 19 euro più Iva al chilo, a quanto le dovrei vendere? Le sogliole a 28 euro più Iva. Cioè due cose di pesce locale che sono arrivate dalla piccola pesca avevano dei prezzi molto alti. Un mese fa le seppie costavano 13-14 euro al chilo, adesso stanno a 19 euro, sono aumentate perchè le quantità che arrivano sono minori. Così è un macello".
    "Siamo in tre a lavorare - racconta - io, mia moglie e mia cugina, prima avevamo anche un'altra persona, ma l'ho dovuta mandare via. La gente spende di meno, da quando c'è la guerra in Ucraina abbiamo avuto una flessione del 20-30% negli incassi, anche a causa dell'aumento dell'energia, con gente che non riesce più ad arrivare a fine mese e quindi evita di comprare il pesce per risparmiare".
   

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