(ANSA) - PESCARA, 28 MAG - Ispezione dei Carabinieri del Nas
di Pescara in due ristoranti asiatici del capoluogo adriatico e
del Teramano. Il bilancio è di una chiusura immediata e circa
tre quintali di alimenti sequestrati e distrutti. In
particolare, la presenza diffusa di sporcizia e le precarie
condizioni igieniche dei locali hanno fatto scattare il
provvedimento di sospensione immediata, adottato con la
collaborazione della Asl, per il ristorante di Pescara.
All'accesso nella cucina i Nas hanno sorpreso il personale
intento a preparare sushi e nigiri su piani di lavoro
improvvisati e a contatto diretto col contenitore dei rifiuti.
Una condizione molto grave che ha imposto l'adozione di un
provvedimento di sospensione dell'autorità competente, oltre
all'avvio a distruzione di più di circa 250 kg di alimenti e
preparati a base di pesce, con il blocco sanitario di due
frigoriferi contenente alimenti peraltro non tracciati e
congelati irregolarmente.
A Teramo un ristoratore etnico è stato sanzionato per
alimenti privi di tracciabilità, 30 kg di preparati a base di
carne sono stati sequestrati per la distruzione.
Elevate, complessivamente, sanzioni per 6.000 euro. I
controlli dei Carabinieri per la Tutela della Salute, avviati in
questi giorni nel settore della ristorazione etnica, sono
finalizzati a prevenire tossinfezioni alimentari che, specie dal
consumo di alimenti allo stato crudo, posso rivelarsi molto
pericolose. (ANSA).
Blitz Nas in ristoranti asiatici Abruzzo, gravi carenze
Chiusa attività Pescara, sequestrati e distrutti 3 quintali cibo
