(ANSA) - CHIETI, 11 MAG - Sono 76mila, in Abruzzo, i
lavoratori irregolari e gli operatori abusivi che "popolano il
sommerso, mondo parallelo che vale decine di milioni di euro. Un
mondo in cui non esistono regole e che produce danni ingenti
alle imprese, alla sicurezza dei consumatori, alle casse dello
Stato". Oltre 15mila, a livello regionale, le imprese
riconducibili a mestieri sotto pressione per concorrenza sleale
dell'abusivismo. Questi i dati elaborati dal Centro studi di
Confartigianato Imprese Chieti L'Aquila, in occasione del lancio
della campagna dal titolo "Occhio ai furbi! Mettetevi solo in
buone mani", promossa dalla Confederazione nazionale.
Tre gli obiettivi dell'iniziativa: mettere in guardia i
consumatori dal rischio di cadere nelle mani di operatori
improvvisati, valorizzare qualità, durata, rispetto delle norme,
convenienza e sicurezza del lavoro dei veri artigiani,
richiamare le Autorità ad un'azione di controllo e repressione e
di contrasto all'evasione fiscale e contributiva.
Il sommerso - sono 26mila gli operatori indipendenti
irregolari che si spacciano per imprenditori - minaccia
principalmente le attività delle piccole imprese. Quelle
maggiormente esposte alla concorrenza sleale sono 15.102: 4.191
in provincia di Chieti, 3.611 in provincia dell'Aquila, 3.672 in
provincia di Pescara e 3.628 in provincia di Teramo. Del totale,
12.412 sono attività artigiane (3.468 nel Chietino, 2.978
nell'Aquilano, 2.915 nel Pescarese e 3.051 nel Teramano). In
regione è irregolare il 16,4% dei soggetti che svolgono attività
indipendente (14,4% in Italia). Oltre alle stime sul lavoro
indipendente, significativo anche il tasso di irregolarità
totale, che è al 14,2% (12,6 in Italia), dato che colloca
l'Abruzzo all'ottavo posto della classifica nazionale. In
particolare, i rischi maggiori di infiltrazione abusiva li
corrono le imprese artigiane operanti nei settori dell'edilizia,
dell'acconciatura ed estetica, dell'autoriparazione,
dell'impiantistica, della riparazione di beni personali e per la
casa, del trasporto taxi, della cura del verde, della
comunicazione, dei traslochi. (ANSA).
Lavoro, Confartigianato, in Abruzzo 76mila irregolari
Studio associazione Chieti L'Aquila, 15mila imprese minacciate
