Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Castel di Sangro, cittadinanza onoraria a don Dante Rossi

Castel di Sangro, cittadinanza onoraria a don Dante Rossi

A 100 anni da nascita sacerdote,per 25 anni nel comune abruzzese

CASTEL DI SANGRO, 10 maggio 2022, 14:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel centenario della nascita, il Comune di Castel di Sangro ha conferito la cittadinanza onoraria a don Dante Rossi, per 25 anni amato pastore nella popolosa comunità dell'Alto Sangro (L'Aquila). Il sacerdote è morto nel 1977, a 55 anni. Alle celebrazioni ha partecipato anche la Parrocchia S.Giovanni Battista. Nella Galleria polifunzionale di piazza Plebiscito si è svolta la cerimonia: sono intervenuti il sindaco di Castel di Sangro e presidente della Provincia dell'Aquila Angelo Caruso, il presidente del Consiglio comunale Annarita Cimini, lo storico Terzio Di Carlo e Nicola Rossi, sindaco di San Giovanni Lipioni (Chieti), paese natio del sacerdote. Presente anche don Alfonso Cerrone, che ha gestito insieme a don Dante la parrocchia di San Giovanni Battista, rimanendovi per sette dopo la morte del sacerdote. Al termine della cerimonia è stata consegnata una pergamena alla signora Maria Grosso, nipote di Don Dante Rossi.
    Nella Chiesa di San Giovanni Battista si è svolta poi la Messa in memoria di Don Dante Rossi, concelebrata dai vescovi di Sulmona (L'Aquila), Michele Fusco, di Trivento (Campobasso) Claudio Palumbo e di Venafro (Isernia) Camillo Cibotti.
    "L'Amministrazione comunale che rappresento ha promosso con piacere questa giornata celebrativa per onorare la memoria di don Dante Rossi e mettere le sue preziose opere e i suoi insegnamenti a disposizione delle nuove generazioni" ha dichiarato Caruso. Per 25 anni, dal 6 gennaio 1952 al 4 novembre 1977, don Dante Rossi ha legato il suo nome a quello di Castel di Sangro. Nel 1978 una lapide commemorativa fu apposta sulla facciata della Chiesa. Il testo sintetizza ciò che Don Dante ha rappresentato per la comunità locale e per l'intero Abruzzo: "Per venticinque anni Parroco di questa Chiesa, visse il proprio sacerdozio con generosa totale dedizione al suo popolo. Uomo di preghiera e di fede annunciò il Vangelo nella vita con instancabile impegno, aperta cultura, netta coscienza. Sentì i problemi sociali del momento e della sua terra, prediligendo i piccoli e i poveri, educando i giovani agli ideali di libertà e giustizia, partecipando alle ansie di riscatto e di progresso della propria comunità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza