(ANSA) - PESCARA, 05 MAG - Manifestazione degli operatori
socio sanitari che hanno lavorato per la Asl 2
Lanciano-Vasto-Chieti e che il 30 aprile scorso non si sono
visti rinnovare il contratto: una rappresentanza degli Oss ha
inscenato un sit-in sotto alla sede dell'assessorato regionale
alla Sanità a Pescara; presenti anche il vicepresidente della
Commissione Sanità della Regione Abruzzo Francesco Taglieri
(M5S) e il consigliere regionale Pietro Smargiassi (M5S) che
hanno incontrato, insieme ad una una delegazione di lavoratori,
l'assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì.
Concetta e Francesca, due Oss spiegano: "abbiamo ricevuto una
mail il 30 aprile alle 11.30 con cui ci veniva riferito che i
contratti scadevano. Era stato detto che neanche agli interinali
sarebbero stati sospesi e invece oggi siamo senza lavoro. Siamo
in 40 ad aver lavorato nel periodo della pandemia fra i presidi
sanitari di Lanciano, Vasto e Chieti".
"L'assessore - ha detto il vicepresidente della Commissione
Sanità della Regione Taglieri - ha preso un impegno che la
prossima settimana porterà al tavolo ma è un impegno che
purtroppo non potrà essere rispettato. Purtroppo la morsa di
quelli che sono i tetti di spesa dei 107 milioni di euro di
disavanzo che alla fine della pandemia comincia ad avere il suo
peso. Ci troviamo in una situazione che non vedrà il rinnovo di
questi lavoratori perché ce ne saranno tanti altri cui non verrà
rinnovato il contratto. Questo il vero problema anche perché la
propaganda non ha più spazi. Le chiacchiere del passato si
scontrano oggi con la dura realtà. Saranno diversi gli eroi che
da qui a breve torneranno a casa senza lavoro". (ANSA).
Sanità: sit in operatori socio sanitari Asl 2 a Pescara
Taglieri (M5S), in molti perdono lavoro
