(ANSA) - ROMA, 05 MAG - "Bene la bocciatura da parte del
CIPESS della ipotesi di piano economico finanziario imposto dal
Concedente, cioè dal Mims. Senza Pef i lavori di messa in
sicurezza rimangono però nuovamente bloccati e si ripetono
incidenti causati da attraversamenti della fauna selvatica".
Così Riccardo Mollo, amministratore delegato di Strada dei
Parchi, concessionaria delle autostrade laziali ed abruzzesi A24
e A25 al termine della riunione del Comitato Interministeriale
per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile
(Cipess) che aveva in programma l'esame della versione di Pef,
cosiddetto a zero investimenti, che avrebbe causato un maxi
aumento del 370% della tariffa entro il 2030, anno di scadenza
della concessione. Il nuovo Pef manca dal 2014 e la questione
insieme alla messa in sicurezza, al caro pedaggi e alle misure
di contenimento della invasione della fauna selvatica, sono
state ieri al centro dell'audizione alla Camera dei Deputati del
ministro per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili, Enrico
Giovannini, e del successivo dibattito parlamentare.
"La scontata bocciatura di oggi da parte del CIPESS del PEF 'a
zero investimenti', predisposto su indicazioni del Commissario
ad acta e del DIPE, con i conseguenti aumenti insostenibili per
l'utenza, rappresenta una buona notizia ma lascia nuovamente
irrisolti i gravi problemi denunciati da anni da Strada dei
Parchi - spiega ancora Mollo - La decisione del Ministero di
rinviare al 31 dicembre gli adeguamenti tariffari, facendo
seguito al blocco degli aumenti dal 1° gennaio al 30 giugno da
noi voluta e con costi a nostro carico, da un lato allunga i
tempi della trattativa sul futuro di A24 e A25 imposto dal
Governo, nonostante vi siano ben 3 Commissari da anni al lavoro,
ma dall'altro non affronta minimamente le emergenze del presente
che ricordano a tutti come il tempo sia già scaduto". (ANSA).