(ANSA) - CHIETI, 25 MAR - Potrebbe aggirarsi sui tre milioni
di euro, secondo le prime stime, il bottino della rapina messa a
segno ieri sera intorno alle 20.30 nella sede di Sicuritalia
Ivri, nella zona commerciale di San Giovanni Teatino. Un
commando di almeno quindici persone, forse di più ,
incappucciate ed armate di mitragliette e pistole, ha dato
l'assalto alle edificio al cui interno erano in servizio 15
guardie giurate, dopo aver incendiato un'auto davanti al
cancello della sede della ditta e dopo aver reso inaccessibile
la zona bruciando alcuni camion lungo le strade di accesso,
compresa un'uscita dell'asse attrezzato Chieti Pescara dove
c'era un mezzo di traverso, ed aver cosparso le strade di
chiodi. Tre guardie giurate dopo la rapina hanno avuto un
malore.
I malviventi sono entrati nei locali sparando verso i vetri e
contemporaneamente con una grossa ruspa hanno sfondato il muro
di recinzione e il muro che porta all'area di lavorazione delle
banconote, mentre il caveau è rimasto intatto. Le guardie
giurate sono riuscite nel frattempo a mettersi al riparo
nell'area protetta ed hanno dato ulteriormente l'allarme.
I rapinatori, che hanno continuato a sparare anche durante la
rapina, si sono inizialmente allontanati a piedi ed avrebbero
sparato anche durante la fuga. Scattato l'allarme sul posto sono
arrivate pattuglie della polizia, dei Carabinieri, ambulanze e
vigili del fuoco. Verosimilmente i banditi avevano complici che
li hanno attesi per la fuga.
È la prima volta che Sicuritalia Ivri subisce un assalto del
genere. Sulla via della della fuga i malviventi hanno rapinato
l'auto a un giovane automobilista, auto che poi hanno
abbandonato a poca distanza.
"Sono fiero per come i ragazzi si sono comportati nel
rispettare le procedure di sicurezza e nel dare gli allarmi , i
nostri sistemi di sicurezza hanno funzionato perfettamente, sia
la video che l'allarme anti rapina, abbiamo dato l'allarme in
tempo reale. Io mi sono precipitato dai ragazzi e non ho potuto
fare altro che stringermi alla loro sofferenza. Se non avessimo
avuto questi sistemi, avrebbero avuto più tempo per stare" -
dice il maggiore Jimmy Croce, che comanda la sede di Sicuritalia
Ivri di San Giovanni Teatino. Immediato il supporto ricevuto
della Direzione Sicuritalia. (ANSA).