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Nuoto: dg Aniene, per diventare campioni talento non basta

Nuoto: dg Aniene, per diventare campioni talento non basta

Nagni, servono fisico, testa e ambiente giusto dove allenarsi

PESCARA, 12 marzo 2022, 10:05

Redazione ANSA

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"Valentina è un talento perché altrimenti non farebbe quello che fa, perché non è che tutti possiamo fare le stesse cose nello sport: uno ha il talento nel nuoto, uno nell'atletica, uno nel curling, abbiamo visto quello che è successo alle olimpiadi invernali. Il talento è necessario per eccellere in determinati sport, però non è che basta il talento per poter diventare un campione". A spiegarlo è il il direttore generale di Aquaniene e socio del Circolo Canottieri Aniene, Gianni Nagni, interpellato in occasione del premio Fin Abruzzo 2021 assegnato a Valentina Procaccini, classe 2008, di Montesilvano, trasferitasi da un anno e mezzo a Roma al CC Aniene per coltivare il suo sogno di diventare una campionessa di nuoto.
    Nagni, prima di diventare dirigente di Aquaniene, è stato atleta e allenatore: campione e primatista italiano negli 800 e 1500 stile libero dal 1978 al 1981, tecnico della nazionale dal 2000 al 2010 con all'attivo tre Olimpiadi (Sidney 2000, Atene 2004, Pechino 2008) e otto mondiali.
    "Per poter diventare un campione - spiega all'ANSA - ci vogliono tre componenti fondamentali: il fisico, la testa, l'ambiente e la struttura dove l'atleta si allena. Quando queste tre cose coincidono allora si può pensare di poter raggiungere un giorno risultati importanti: se manca soltanto una di queste cose è impossibile. L'aspetto mentale, caratteriale, secondo me incide moltissimo; in una olimpiade la testa incide per il 70% della prestazione, perchè in una finale olimpica i primi otto atleti che gareggiano sono tutti preparati bene, se no non ci arrivano, però quello che vince è quello che ha più testa".
    Nei giorni scorsi la Procaccini ha fatto registrare il record italiano di categoria Ragazzi nei 400 stile libero con 4'12''48, mentre negli 800 stile libero con 8'35''29 ha fatto registrare la terza prestazione mondiale di tutti i tempi della categoria Ragazzi e il decimo tempo assoluto italiano.
   

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