Sette sanzioni per mancanza di
Green pass sul luogo di lavoro: cinque, da 600 euro, nei
confronti di dipendenti e due, di 400 euro, nei confronti dei
rispettivi datori di lavoro per omesso controllo. Le hanno
elevate i Carabinieri del Nas di Pescara, che hanno ispezionato
24 attività abruzzesi tra centri estetici e centri benessere e
massaggi. Le violazioni, oltre alle inadempienze nell'adozione
di misure di contenimento per la diffusione del contagio di
Covid19, riguardano anche la normativa sul divieto di fumo.
I militari per la tutela della salute, inoltre, hanno
segnalato due centri estetici in provincia di Teramo, uno dei
quali attrezzato per l'esecuzione di tatuaggi, risultati privi
di autorizzazione. Verifiche in corso anche nei confronti di
altri due centri benessere e massaggi orientali, uno in
provincia di Pescara, l'altro nel Chietino, le cui condizioni
igienico sanitarie sono apparse carenti.
L'attività dei Nas ha riguardato la regolarità dei titoli
abilitanti degli estetisti, le condizioni igienico sanitarie e
strutturali dei locali, la provenienza dei prodotti cosmetici e
la tipologia di trattamenti benessere-massaggi effettuati.
Le ispezioni rientrano nell'ambito dei controllo che in tutta
Italia i Carabinieri per la tutela della salute, d'intesa con il
Ministero della Salute, hanno condotto nei centri massaggio ed
estetici, con finalità di verifica circa la corretta erogazione
dei servizi e l'osservanza delle misure di contenimento
anti-Covid.
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