"Il Piano sanitario del
governatore Donato Toma è illegittimo perché non rispetta i
dettami di una sentenza della Corte Costituzionale". Un fiume in
piena il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Michele
Iorio, a margine di una conferenza stampa nella sede del suo
partito a Isernia. L'ex presidente della Regione cita la
sentenza 116/2020 della Suprema Corte riferita a un altro Piano
varato per la sanità molisana. "La sentenza - ha detto Iorio
all'ANSA - è quella che ha bocciato il piano di Paolo Di Laura
Frattura (governatore prima di Toma). Essa recita che il piano
sanitario è un piano complesso e che va discusso con le
amministrazioni, con i sindacati di categoria e con tutti quelli
che sono interessati a discuterne, non con la penna solitaria
del commissario". Iorio è pronto a raccogliere le firme e a
impugnare il piano, se dovesse essere necessario. Poi entra
nello specifico dello stesso e lo smonta punto per punto, nelle
stesse ore in cui Toma, a Campobasso, lo difende. "L'ospedale di
Isernia viene privato dell'emodinamica - incalza Iorio - con una
serie di conseguenza per la terapia dell'infarto. Nell'ospedale
di Termoli (Campobasso), invece, l'emodinamica ci sarà, ma solo
a compimento di un accordo con l'Abruzzo che prevede, a mio
giudizio, l'estinzione anche dell'ospedale di Termoli a favore
di quello nuovo che si costruirà tra Vasto (Chieti) e San Salvo
(Chieti), cioè un ospedale fatto ad hoc per assorbire anche il
territorio molisano. Poi ci sono una serie di incongruità anche
sull'aspetto dell'emergenza, un ictus per i molisani dovrà
essere curato a Benevento o Foggia, quando abbiamo un istituto
come la Neuromed a Pozzilli (Isernia) di carattere
internazionale per la neurochirurgia". Sulla tempistica del
Piano sanitario, presentato da Toma a ridosso delle elezioni
comunali di Isernia, Iorio commenta: fa parte del personaggio
Toma, non si rende conto che è un rappresentante del popolo che
non ha vinto un concorso, non è un funzionario, non è un
dipendente del governo, è un presidente della Regione Molise,
anche se commissario. Anche io sono stato presidente-commissario
- conclude Iorio - e so bene che bisogna discutere in Consiglio.
Se il Consiglio non ti dà la fiducia tu non sei né presidente e
né commissario".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA