"Rfi investirà in Abruzzo 9 mld e
la metà delle risorse riguardano la Roma-Pescara. Ma poi ci sono
anche altre tratte come la Terni-Rieti-L'Aquila-Sulmona e poi il
potenziamento della Adriatica. L'obiettivo finale è quello di
arrivare a collegare Pescara-Roma in due ore ma per far questo
occorre arrivare al raddoppio e alla velocizzazione dell'intera
linea". Lo ha detto Vincenzo Macello, direttore del settore
Investimenti di Rfi, che ha parlato delle opere previste a
livello ferroviario in Abruzzo nel corso del webinar organizzato
dalla Regione Abruzzo denominato "Verso una direttrice
Adriatico-Ionica multimodale e pluriconnessa al versante
Tirrenico".
"Tutti gli interventi per l'Abruzzo seguono il progetto delle
Tnt, con sostenibilità sociale e coesione territoriale. Qualità
delle infrastrutture e qualità del servizio. Sostenibilità di
tipo ambientale in fatto di emissione di CO2. Individuare
percorsi per porre il minor impatto sull'ambiente sia nella fase
realizzativa che finale. Parliamo di economia circolare e
sostenibilità ad ampio raggio. Parliamo di viaggiatori e anche
merci e dunque sulla Roma-Pescara accesso anche a porti e
interporti", ha concluso Macello.
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