Nel carcere teramano di Castrogno
inaugurati i nuovi laboratori di cucina e sala della sede
distaccata dell'istituto alberghiero Di Poppa-Rozzi (la prima
scuola a sbarcare in carcere in Abruzzo, nel 2014 ) riservati
agli studenti detenuti. Dopo un lungo iter burocratico e
difficoltà correlate alla pandemia da covid-19, che hanno visto
un assiduo impegno della dirigente scolastica Caterina
Provvisierio e del direttore del carcere Stefano Liberatore, i
nuovi locali sono dunque pronti ad accogliere gli studenti e la
prima sessione degli esami di qualifica professionale.
"L'amministrazione penitenziaria - ha
sottolineato il direttore - ha investito in questo progetto in
quanto confida nella ricaduta positiva che l'istruzione e la
formazione professionale hanno nella vita dei detenuti e sulle
prospettive occupazionali, pertanto sono state avviate le opere
di ristrutturazione dei locali e acquistate parte delle
attrezzature ricercando l'aiuto dell'istituzione scolastica e
del privato sociale per completare i lavori entro l'anno".
"Grazie al contributo di privati che hanno rimodernato
l'impianto elettrico e idrico e alla donazione di una cucina
completa di elettrodomestici ad opera della ditta di Notaresco
Cubodesign - ha detto la dirigente Provvisiero - siamo riusciti
a realizzare un laboratorio interamente dedicato agli studenti
detenuti. Siamo passati nell'arco di un decennio a riconoscere,
a pieno titolo, l'autonomia funzionale di questa sede
distaccata".
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