"Una norma giusta e non più
rinviabile, per superare il precariato del personale
convenzionato a tempo determinato che da anni assicura in
Abruzzo i servizi di emergenza-urgenza legati del 118". E' il
commento dell'assessore alla Salute, Nicoletta Verì,
all'emendamento approvato dal Consiglio regionale e che vede il
capogruppo della Lega, Vincenzo D'Incecco, come primo
firmatario.
"Il tema dei precari del 118 - spiega la Verì - è al centro del
lavoro dell'Assessorato da mesi, durante i quali abbiamo
elaborato un percorso per la stabilizzazione di quei medici
convenzionati dalla stessa Asl per un periodo di almeno 3 anni.
Era un fronte che andava affrontato e risolto definitivamente,
anche alla luce della scarsa disponibilità sul territorio di
medici in possesso di questa specializzazione, che da anni
rallenta e rende difficoltose le procedure di reclutamento
ordinarie".
Di qui la scelta della Regione di approvare una norma che
mettesse ordine nel settore, assicurando la continuità di un
servizio fondamentale come è appunto quello del 118.
"Nel tempo, infatti, le Asl hanno dovuto ripetutamente ripiegare
- aggiunge l'assessore - sugli incarichi a tempo determinato,
specificatamente previsti nell'accordo collettivo nazionale di
categoria, con ovvie conseguenze sui processi gestionali delle
aziende stesse, costrette a fare i conti con continue procedure
di rinnovo. Con questa norma, invece, mettiamo un punto fermo
sia sulle prospettive professionali dei medici impegnati
nell'emergenza, sia sull'organizzazione generale del servizio".
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