Al punto 6 delle conclusioni della
Commissione di Inchiesta regionale su Bussi si cita
espressamente il ritardo con cui la giustizia civile sta
affrontando il problema dei risarcimenti: "Tra i numerosi
contenziosi, quelli presi in considerazione sono stati quelli
più attinenti ai siti studiati. Tra questi quello del Consiglio
di Stato che ha riconosciuto definitivamente Edison come
soggetto inquinatore delle aree esterne allo stabilimento e
quello in corso avverso la revoca in autotutela
dell'aggiudicazione del progetto Goio alla RTI Dec Deme ma tra
questi è fondamentale attenzionare quello per il risarcimento
civile che da oltre un anno attende lo scioglimento
dell'ordinanza da parte del Tribunale. E' un processo, forse il
più importante, che vede ancora il patrocinio dell'Avv. Cristina
Gerardis che ha seguito anche la causa penale, perché precede la
richiesta di risarcimento danni del MATTM competente per i danni
ambientali e della Regione Abruzzo per i danni d'immagine ma nel
caso di rigetto dell'eccezione di prescrizione sollevata da
Edison, aprirebbe alla possibilità di aderire o intentare un
separato processo da parte dei Comuni ed enti che si sono
costituiti parte civile nel processo penale".
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