"Ringraziamenti ed encomi" sono
stati rivolti dal sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, alla
Procura della Repubblica e alla Polizia di Stato della questura
del capoluogo per l'operazione che sta portando a smantellare la
Black Axe, la mafia nigeriana radicata in Italia con sedi in
diverse città, tra cui L'Aquila.
"Alla direzione investigativa distrettuale antimafia e
antiterrorismo della Procura della Repubblica, al questore, alla
Squadra mobile e alla polizia giudiziaria, che hanno condotto
brillantemente le indagini per un lungo periodo, alle donne e
agli uomini della polizia impegnati in tale difficile operazione
contro questo filone della criminalità organizzata vanno le più
fervide congratulazioni per la brillante azione che stanno
conducendo - ha aggiunto il sindaco Biondi - Certo, apprendere
che per due anni il boss di questa organizzazione, che aveva
un'ampia diffusione e che gli inquirenti hanno considerato di
elevatissima pericolosità, abbia vissuto nella nostra città fa
nascere più di un'apprensione. Ma è tranquillizzante la
circostanza che il leader di questa struttura malavitosa, dedita
al traffico di droga, all'immigrazione clandestina, allo
sfruttamento della prostituzione ed altri reati gravissimi, sia
stato comunque tenuto sotto controllo dalla nostra polizia, che
merita il ringraziamento dell'intera comunità aquilana". "È
anche in virtù dell'attenzione e delle capacità delle forze
dell'ordine, oltre che alla correttezza generale dei cittadini,
che il capoluogo abruzzese risulta ogni anno tra le città più
tranquille e sicure in campo nazionale nelle varie indagini
sulla qualità della vita" ha concluso il sindaco Biondi.
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