"La positività al tampone di una
persona a me vicina mi induce all'isolamento fiduciario nella
mia abitazione, in attesa dell'esito dei controlli e del ritorno
alla normalità. Una misura precauzionale a garanzia di tutti".
Così il sindaco di Pescara Carlo Masci che spiega il motivo di
questa decisione. "Nonostante gli accorgimenti non si può mai
escludere a priori un contatto accidentale nella quotidianità: è
accaduto a me, può accadere a chiunque. Il virus è pervasivo,
come ben sappiamo e come ci viene continuamente ripetuto, e
trova sempre e comunque la via per insinuarsi nelle nostre vite.
Per tenerlo fuori occorre alzare ancora di più l'asticella, con
maggiori attenzioni e con comportamenti che preservino noi, i
nostri cari, i nostri conoscenti, coloro che entrano in
relazione con noi anche per pochissimo tempo. Proprio in questa
fase delicatissima di transizione dell'Abruzzo dalla zona
arancione, dovremo dare ulteriore riprova di coscienza e di
senso civico, prestando ogni forma di attenzione al
distanziamento sociale, all'uso sistematico della mascherina,
alla disinfezione delle mani, all'aerazione dei locali. Ho
sempre esortato i pescaresi ad adottare tutte le cautele e non
posso che rinnovare tale invito. Abbiamo le energie, le risorse,
lo spirito e anche la forza d'animo per superare questo momento.
Ci riusciremo presto e bene".
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