"Gli attacchi politici degli
ultimi giorni sono davvero surreali perché provengono da una
compagine, Pd-Movimento Cinque Stelle, che ha dimostrato
ampiamente di non essere in grado di gestire a dovere
l'emergenza coronavirus". In difesa dell'assessore abruzzese
alla Sanità, la salviniana Nicoletta Verì, criticata duramente
dalle opposizioni in Consiglio regionale sulla gestione della
emergenza, dopo i 10 consiglieri regionali legisti, scende in
campo anche il coordinatore regionale, il deputato aquilano
Luigi D'Eramo. "La situazione drammatica che stiamo vivendo a
livello nazionale - incalza D'Eramo - è lo specchio lampante di
come sia mancata nella maniera più completa una strategia
efficace di contenimento prima e prevenzione poi. Lo dimostra
quanto sta accadendo in questa fase in cui i contagi sono fuori
controllo e negli ospedali aumenta la pressione per riuscire a
gestire la situazione".
"A livello locale poi - continua D'Eramo - stupisce che a
parlare, peraltro con toni scomposti e non tollerabili, siano
coloro che non hanno mosso un dito nell'emergenza e,
soprattutto, sono i veri responsabili delle difficoltà della
sanità regionale. L'attuale giunta ha ereditato una situazione
disastrosa, fatta di tagli, servizi soppressi, carenze di
personale, svuotamento dei presidi territoriali;grazie
all'operato di questa giunta, del governatore, Marco Marsilio, e
del nostro assessore Verì, l'Abruzzo ha contenuto ottimamente
l'emergenza nella prima fase e ora è tra le regioni che hanno il
più basso tasso di saturazione delle terapie intensive".
L'Abruzzo è stata tra le primissime regioni a ottenere
l'approvazione della rete Covid-19 che prevede il potenziamento
dei posti letto e dei pronto soccorso - conclude D'Eramo.
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