Confronto politico nel tardo
pomeriggio tra due piazze di Pescara in vista del referendum
costituzionale del 20 e 21 settembre: in Piazza Salotto i
promotori del 'No' al taglio dei parlamentari, con il senatore
Gregorio De Falco (ex M5S) e il costituzionalista
dell'Università di Teramo Enzo Di Salvatore, mentre in Piazza
Sacro Cuore si riuniscono i sostenitori del 'Si' con i
parlamentari abruzzesi del M5S, Gianluca Vacca, Carmela Grippa,
Gabriella Di Girolamo e Valentina Corneli.
"Ancora una volta la Costituzione è sotto attacco - si legge in
una nota dei fautori del 'No' -: siamo nuovamente chiamati per
bloccare il taglio del Parlamento che per l'Abruzzo significa
passare da 7 a 4 senatori, da 14 a 9 deputati".
Il taglio dei parlamentari porterà il numero complessivo
degli eletti da 945 a un totale di 600 rappresentanti. Secondo
il M5S di Pescara "questa riduzione permetterà di rendere Camere
e Senato più efficienti, di combattere il fenomeno dilagante
dell'assenteismo e un risparmio in termini di spesa".
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