Adesione al 100 per cento dei
lavoratori della Betafence di Tortoreto (Teramo) allo sciopero
proclamato da Fiom Cgil e Fim Cisl in concomitanza con
l'assemblea dei lavoratori dell'azienda contro l'ipotesi di
delocalizzazione della produzione in Polonia, annunciata dalla
proprietà. L'iniziativa precede l'incontro al Mise del primo
settembre che si svolgerà in videoconferenza. "Dall'incontro al
ministero ci aspettiamo risposte concrete, con la convocazione
di tutti i soggetti coinvolti, che cambino la scelta
inaccettabile del Fondo di cancellare un'azienda in salute e che
fa utili in Italia nonostante la crisi determinata dalla
pandemia Covid-1 - ha dichiarato Claudio Gonzato della Fiom
nazionale - In occasione dell'incontro convocato dal ministero i
lavoratori martedì 1 settembre saranno in sciopero". Davanti
all'azienda ci sarà un presidio che proseguirà tutti i weekend
fino alla fine della vertenza. La Fim "resteremo accanto ai
lavoratori mettendo in campo con loro ogni azione di lotta
necessaria a tutelare il lavoro delle 155 famiglie dirette e
delle 150 famiglie dell'appalto".
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