"La Fira durante l'ultimo
Consiglio di Amministrazione ha approvato per la prima volta
dopo anni il proprio Bilancio chiudendo con un utile positivo".
Lo comunica l'assessore alle Attività Produttive della Regione
Abruzzo Mauro Febbo ricordando come "la Fira, società in house
providing della Regione Abruzzo, è stata recentemente oggetto di
indagine da parte della sezione regionale della Corte dei Conti
sulla gestione degli esercizi precedenti (2009-2018). Come
dichiarato all'inizio del mio insediamento da assessore
regionale, la società Finanziaria Regionale Abruzzese SpA deve
tornare a svolgere il proprio ruolo e sua funzione essenziale,
ossia concorrere, in base allo statuto, a sviluppo e
riequilibrio socio-economico e territoriale della regione, alla
piena occupazione e alla valorizzazione delle risorse
imprenditoriali, anche mediante compartecipazione nella gestione
delle risorse europee assegnate alla Regione. Adesso è
fondamentale portare a termine la fusione tra le due società in
house Fira e Abruzzo Sviluppo per ottenere una reale
razionalizzazione dei costi, contenimento delle spese e
snellimento delle procedure istruttorie dei bandi. Ciò darà la
possibilità alla nuova società di vedere finalmente il
riconoscimento dell' art. 106 da parte della Banca d'Italia e
quindi di diventare banca di investimenti del territorio e delle
piccole e medie aziende. Pertanto - conclude Febbo - inizia
l'iter di fusione con Abruzzo Sviluppo, l'altra società in
house, che si dovrà concludere entro il 31 dicembre 2020".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA