" Questa malattia è drammatica
perchè il malato è solo, deve essere lasciato isolato e questo è
la cosa peggiore. Purtroppo è una regola giusta ma veramente
difficile, dura". Così all'Ansa il primario del reparto di
Otorinolaringoiatria del San Timoteo di Termoli Giovanni
Serafini, guarito dal covid-19 dopo circa 20 giorni trascorsi in
terapia intensiva a Campobasso. "Terribile. Mi sono sentito
morire: se sono vivo è grazie alla professionalità e
all'abnegazione dei colleghi di terapia intensiva del
Cardarelli. Sono loro che mi hanno salvato la vita. Sarò grato
per sempre. Mi hanno curato benissimo. Non lo dimenticherò mai"
aggiunge Serafini tornato nella sua abitazione a Termoli perchè
completamente guarito. "L'ultima cosa che ricordo è stato il
dott. Flocco che mi diceva della necessità di intubarmi. Poi il
nulla. Mi hanno svegliato dopo un periodo di buio ed è un
momento in cui rivivi tanti episodi della tua vita. Ero in una
dimensione strana in cui sentivo quando si avvicinavano gli
operatori".
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