"Nel merito comprendo e condivido
la protesta, così come tutta Fi che pure è un partito europeista
convinto da sempre ponendo però al centro del progetto la
fratellanza tra i popoli - dice Pagano - Se formalmente fosse
opportuno o inopportuno lo lasciano alla interpretazione di
elettori e cittadini, ma è chiaro che il popolo italiano è
consapevole che il progetto di Europa a causa del comportamento
egoistico dei paesi membri, sta rischiando seriamente di
fallire".
Pagano sottolinea che "questa epidemia ha collocato la
questione europea all'ordine del giorno in maniera urgente: è
anacronistico che il fondo del Mes possa essere utilizzato come
fatto per la Grecia e per la Spagna in quanto le valutazioni
vanno ricondotte ad una fase storica che assomiglia ad una
guerra contro un nemico nascosto e cattivo, non può quindi
passare il concetto che Olanda e Germania pensino ai propri
interessi a discapito della solidarietà".
"Il vice presidente della Camera dei Deputati Rampelli
addirittura ha tolto la bandiera dell'Ue, non mi sento di
condannare Sospiri. Il mio collega ha affermato di averlo fatto
pro tempore cioè fino a quando l'Europa non torna solidale e
garante per ogni paese appartenente. Prima si sapere della sua
iniziativa, oggi ho fatto una diretta Fb sull'argomento: da
europeista sono profondamente deluso, quanto sta accadendo
alimentano sovranismo ed egoismi e questo fa emergere che la
gente è stufa, siamo ai limiti. Vergognoso rinviare di 14 giorni
la decisione sulle misure, oggi ogni giorno conta moltissimo",
conclude il senatore azzurro.
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