Le famiglie abruzzesi, a dicembre,
mese delle festività di Natale, spenderanno 322 milioni di euro
per prodotti alimentari e bevande, 51 milioni in più rispetto
alla media annuale. Centoquarantotto i prodotti agroalimentari
tradizionali, molti dei quali tipici proprio del periodo
natalizio, e dieci quelli "di qualità", tra Dop, Igp e Stg. Lo
rileva il Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti
L'Aquila, che ha elaborato i dati contenuti in un'indagine della
confederazione nazionale. Dai dati emerge chiaramente la
vocazione artigiana della food economy abruzzese: il 39,5% del
totale degli addetti delle imprese del settore (35% in Italia)
lavora nell'artigianato, dato che colloca l'Abruzzo al
dodicesimo posto della classifica nazionale. Del totale di 322
milioni, 95 verranno spesi in provincia di Chieti (+15 mln
rispetto alla media annuale), 78 in provincia di Pescara (+12
mln), 75 nell'Aquilano (+12 mln), e 74 milioni nel Teramano (+12
mln).
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