''La caduta del Muro ha forgiato il
sentimento civile della mia generazione: assieme alla Guerra del
Golfo, a Sarajevo, agli attentati a Falcone e Borsellino, le
immagini dell'89 sono state il primo contatto con il mondo degli
adulti, e non è un caso nella mia generazione proprio i temi dei
diritti civili, della pace e della lotta alle mafie siano stati
al centro delle mobilitazioni. Dopo 30, però, l'insegnamento è
che la strada è ancora lunga'' Lo ha detto Piero Giampietro
consigliere comunale Pd durante il suo intervento in aula
consiliare per la commemorazione della Caduta del Muro di
Berlino.
''Gli indicatori sulla libertà di stampa dicono che molti
Paesi del blocco ex sovietico sono ancora lontani dagli standard
occidentali, in una città simbolo della Ddr come Dresda il
Consiglio comunale ha dovuto dichiarare lo stato di emergenza
per il pericolo nazista, e ci sono visioni conservatrici e
reazionarie, in molti Paesi dell'ex blocco sovietico, sui temi
dei diritti delle donne, degli omosessuali, della libertà di
espressione. Sono molti i muri che vanno ancora abbattuti, a
cominciare da quelli che separano Palestina e Israele, Usa e
Messico, e soprattutto i più pericolosi, quelli immaginari,
quelli che vogliono dividere a tutti i così''.
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