Il ministro della Giustizia,
Alfonso Bonafede, era stato a Rancitelli - uno dei quartieri
'caldi' di Pescara, lo stesso in cui è avvenuta l'aggressione ai
danni di Daniele Piervincenzi, di Rai2, e della sua troupe - lo
scorso 5 febbraio, nell'ambito della campagna elettorale in
vista delle elezioni regionali di domenica scorsa.
A sostegno del candidato presidente di Regione per il M5s,
Sara Marcozzi, Bonafede aveva detto: "Le persone anche qui a
Pescara mi raccontano storie che, credetemi, sono storie che
esistono in tutta Italia, e cioè di persone che decidono di
farsi portatori di onestà e legalità all'interno di un
quartiere, consapevoli che il futuro delle nuove generazioni
passa attraverso il valore dell'onestà. E questo è fondamentale
perché sono persone che hanno portato avanti queste battaglie da
sole". Il ministro aveva visitato altri quartieri 'caldi' della
periferia di Pescara, zone in cui si registrano da sempre
episodi di spaccio di droga, estorsioni e, sopratutto,
occupazioni abusive di alloggi popolari.
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