"Da qualche ora non sono più sindaco
della Città di Teramo. Dopo otto lunghi anni finisce l'impegno
per la mia città, impegno forte, onesto, serio, sempre nell'
interesse del territorio. Finisce nel modo in cui non avrei mai
pensato potesse finire: con un tradimento".
Lo scrive su Facebook l'ormai ex sindaco di Teramo, Maurizio
Brucchi (centrodestra), dopo le dimissioni di 18 consiglieri
comunali, tra cui anche nelle fila della sua area politica.
"Esco a testa alta consapevole di aver fatto tutto quello che
era nelle mie possibilità per onorare il mandato datomi dai
cittadini che ringrazio tutti per avermi supportato ed anche per
avermi criticato. La cosa più difficile è stato spiegare a mio
figlio Filippo perché il suo papà non è più sindaco", scrive
ancora Brucchi. Il suo era il secondo mandato dopo l'elezione
del giugno 2014 quando vinse al ballottaggio, con il 51,52%,
contro il 48,48% di Manola Di Pasquale (Pd e Lista Civica Teramo
Cambia). Ballottaggio al quale si arrivò con uno scrutinio bis
che riconfermò il risultato del primo turno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA