"Vedere sei consiglieri comunali di
Teramo, eletti nel centrodestra, firmare le dimissioni al fianco
dei consiglieri di centrosinistra per provocare la caduta del
sindaco Maurizio Brucchi mi addolora e mi amareggia. Lo ritengo
un atto di irresponsabilità e mi lascia anche molto perplesso
riguardo alla scelta politica che c'è dietro, al di là delle
frasi di circostanza".
Lo dice il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario
Pagano, sulla sfiducia tra due esponenti del partito di
Berlusconi, appunto il sindaco Brucchi e il leader di Futuro In,
Paolo Gatti. Lo stesso Pagano, poco meno di un mese fa si era
fatto parte diligente nel cercare di ricucire lo strappo nella
maggioranza di centrodestra facendosi promotore di un tavolo di
convergenza tra il sindaco, il coordinatore provinciale di Forza
Italia per Teramo Vincent Fanini, e il vice presidente del
consiglio regionale Gatti, cui i consiglieri di 'Futuro In'
fanno riferimento. Pagano esprime profonda preoccupazione di
fronte allo scenario che si va delineando: "Una città alle prese
con i gravi problemi provocati dal terremoto e con i complicati
itinerari della ricostruzione viene rimessa da un atto di
irresponsabile sfiducia politica nelle mani di un commissario
prefettizio". "Non vorrei - dice Pagano - che i personalismi, in
questo caso, abbiano preso il sopravvento sul bene pubblico.
Brucchi è stato un sindaco che si è speso sempre per la città e
con la città: interromperne in questo modo il lavoro, mi lascia
basito, soprattutto perché la stampella al centrosinistra è
stata strumentalmente offerta dai sei consiglieri di
centrodestra di 'Futuro In'". "Questa - conclude il coordinatore
regionale di Forza Italia - è una sconfitta per tutti. Mi auguro
che, una volta placati gli animi, il centrodestra sappia
ritrovare lucidità e concordia d'azione".
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