Compie cent'anni la macchina più
rara al mondo, la Citroen "Docteur" del 1916 acquistata dal
barone teramano Venanzio Castellj e rimasta chiusa in un garage
per mezzo secolo, dopo aver percorso solo 500 chilometri. La
vettura sarà esposta sabato 18 giugno a Teramo ai Giardini
"Carino Gambacorta", meglio noti come i Tigli, in occasione
della corsa storica di auto organizzata dalla Scuderia del
Castello e dall'Aci, con la collaborazione del Cast, Club
automoto storiche Teramo e altri enti.
Cilindrata 1470, motore monoblocco a 4 cilindri, 3 velocità,
potenza 10 HP, velocità massima 75 km/h: sono le caratteristiche
del modello costruito in soli tre esemplari al mondo per
incarico di Bugatti Citroen, che realizzò tali prototipi nel
1916 prima di avviare la produzione in serie della "Docteur" nel
1919. Dei prototipi iniziali è l'unico sopravvissuto. Uno fu
requisito e utilizzato nella Grande Guerra per rifornire il
fronte, l'altro appartenne a un medico francese che lo distrusse
in un incidente stradale.
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