Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Abruzzo
  1. ANSA.it
  2. Abruzzo
  3. Orso morto nell'Aquilano, sul posto cani antiveleno Cfs

Orso morto nell'Aquilano, sul posto cani antiveleno Cfs

Perlustrazioni anche per escludere presenza di altre carcasse

I cani antiveleno del Corpo Forestale dello Stato sono al lavoro nelle campagne del Comune di Pettorano sul Gizio, nell'Aquilano, nell'area limitrofa al ritrovamento del giovane orso Marsicano morto. L'unità è composta da due cani e un conduttore. Si cercano eventuali bocconi avvelenati, visto che l'orso a una prima ricognizione visiva non presenta lesioni da trauma né ferite d'arma da fuoco. Perlustrazioni anche per escludere altre carcasse di animali.

Proseguono dunque le indagini per accertare eventuali responsabilità nella morte dell'orso ritrovato ai margini di una pista ciclabile in località San Biagio nel comune di Pettorano sul Gizio nell' Aquilano. Dopo il sequestro penale della carcassa dell' animale ordinato dalla procura di Sulmona, il reparto di polizia giudiziaria del corpo forestale sta battendo a tappeto l'intera zona tra Pettorano e Valle Larga frequentata dall'orso per indirizzare con precisione i filoni di indagine. "Al momento non ci sono indagati - riferisce il comandante del corpo forestale della provincia dell'Aquila, Nevio Savini - abbiamo sentito tre persone perché a conoscenza dei fatti, soprattutto quelle che hanno avvistato e ritrovato l'orso. Non abbiamo sentito ancora gli allevatori ai quali il plantigrado ha fatto visita in questi ultimi giorni, lo faremo nelle prossime ore".

Se fosse confermato l'avvelenamento ("al momento l'ipotesi più accreditata non essendo state trovate ferite") "l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa) è pronta a pagare una taglia di 50.000 euro - si legge in una nota - a chi aiuterà a rintracciare, denunciare e far condannare l'avvelenatore. Avvelenare un cucciolo di orso marsicano - prosegue l'Aidaa - è un delitto prima ancora che un reato, è ora che questi delinquenti paghino le loro colpe e le paghino con condanne esemplari e non cavandosela con semplici multe". L'Associazione ricorda che non si esclude che possa trattarsi dello stesso orso che era stato avvistato nei giorni scorsi aggirarsi attorno ad alcune abitazioni (e pollai) della zona.

I cani del Nucleo Cinofilo Antiveleno sono due: si tratta di un labrador di sei anni, Jonai, e un pastore belga Malinois, Dingo, di cinque anni. I due cani sono stati addestrati nell'ambito del progetto Ue iniziato nel 2009 'Life Antidoto' e terminato nel 2014 sotto l'egida del parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. A coordinare le operazioni il comandante del Corpo Forestale della Provincia dell'Aquila, Nevio Savini.

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie