'Scegli il rispetto: non aggredire
chi si prende cura di te' è lo slogan della campagna di
sensibilizzazione contro le aggressioni al personale sanitario
lanciata dalla Regione Toscana per promuovere una cultura contro
ogni forma di violenza nei confronti dei lavoratori della
sanità. L'iniziativa prevede la diffusione di materiale con il
claim 'Scegli il rispetto', tra cui un video-spot per
sensibilizzare i cittadini al rispetto degli operatori sanitari.
Le aggressioni e gli atti di violenza nei confronti del
personale sanitario è un fenomeno in crescita negli ultimi anni:
oltre a deteriorare le condizioni di lavoro e la qualità della
sicurezza delle cure, risulta un rischio lavorativo da
contrastare con specifiche misure di prevenzione. Per questo
motivo, la Regione Toscana ha messo in campo un sistema per
facilitare e incoraggiare il personale a segnalare episodi
subiti e misure per ridurre o eliminare i rischi, analizzare le
segnalazioni e individuare le azioni preventive e protettive. Un
Osservatorio regionale svolge attività di monitoraggio delle
segnalazioni di violenza, predispone un documento contenente
linee di indirizzo alle Aziende sanitarie in merito alle azioni
di prevenzione e attiva iniziative di formazione e aggiornamento
rivolte al management e agli operatori delle strutture del
Sistema sanitario regionale. L'Osservatorio regionale ha anche
attivato un monitoraggio trimestrale degli episodi di violenza
al fine di avere piena contezza del fenomeno, distinguendo tra
aggressioni verbali e aggressioni fisiche. Nel 2023 sono stati
registrati complessivamente 2356 casi: 1769 aggressioni verbali,
478 fisiche e 109 contro la proprietà. Le vittime maggiori
delle violenze sono gli infermieri, con percentuali che variano
da Azienda ad Azienda ma che oscillano tra il 42,86% e il
74,36%. Le aggressioni registrate avvengono per lo più da parte
dei pazienti ma pure di parenti o conoscenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA