L'Automobile Club d'Italia e
l'Automobile Club Palermo hanno ufficializzato oggi, durante una
video conferenza stampa, il lancio della 108^ edizione della
Targa Florio, evento motoristico di assoluto prestigio che si
terrà questo fine settimana tra Palermo e le Madonie. La corsa
siciliana sarà valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally
Sparco, per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, per il
Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità e per la
Coppa Italia di 8^ Zona, in un mix di validità che elevano
questa manifestazione al ruolo di protagonista indiscussa nel
panorama rallystico italiano.
Erano presenti Angelo Sticchi Damiani, presidente
dell'Automobile Club d'Italia; Roberto Lagalla, sindaco di
Palermo; Giuseppe Di Maggio, sindaco di Campofelice di Roccella;
Gandolfo Librizzi, sindaco di Polizzi Generosa; Giuseppe Lucio
Maria Preti, assessore del Comune di Termini Imerese e Marco
Rogano, direttore generale di Aci Sport Spa. "E' importante
riconoscere - ha detto Sticchi Damiani - che il passaggio dalla
versione di velocità al rally ha permesso di mantenere viva la
fiamma della Targa. Questa manifestazione ci consente di
proseguire la tradizione ed affermare il lustro di questa corsa,
tramandata anche attraverso la Targa Florio classica, che
rappresenta ancor più la gara storica per le sue
caratteristiche. I rally più importanti d'Europa hanno sempre
più spesso affiancata una gara di regolarità, elemento aggiunto
in questa competizione nelle recenti edizioni e rinnovato anche
quest'anno. Si tratta non solo di una rievocazione agonistica,
ma anche per offrire spettacolo con le stesse macchine che hanno
animato questi luoghi in passato. Sono tutte iniziative volte a
mantenere viva la passione per un evento simbolo
dell'automobilismo italiano qual è la Targa Florio".
"Disegnare il percorso di questa edizione - ha aggiunto Rogano -
è stata una sfida entusiasmante, che ha dato vita a un tracciato
tecnico e selettivo che ripercorre tratti celebri ed altri
carichi di novità". Al termine della conferenza, che ha visto la
partecipazione di giornalisti delle più importanti testate
nazionali, non è mancato un momento di raccoglimento per
ricordare le vittime di Casteldaccia.
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