L'Aiga, Associazione italiana giovani
avvocati, Aiga esprime "soddisfazione" nell'apprendere la
notizia della presentazione della proposta di legge sul
contratto di rete tra professionisti, "a prima firma
dell'onorevole della Lega Jacopo Morrone, fortemente voluta
dalla giovane avvocatura".
"È oramai un dato di fatto - dichiara il presidente Carlo
Foglieni - che negli ultimi decenni lo studio monoprofessionale,
caratterizzato dalla figura unica del titolare di studio, sia
entrato in crisi. Ciò per due principali ragioni: in primo
luogo, l'applicazione nel settore dei servizi legali delle
logiche del libero mercato, con conseguente maggiore concorrenza
dovuta anche al numero degli avvocati", e "in secondo luogo, la
proliferazione incontrollata della normativa, con la conseguente
necessità di una preparazione specializzata, il forte aumento
della domanda di servizi legali sempre più specifici e la
correlativa diminuzione di lavoro per i colleghi generalisti e
non specializzati", aggiunge.
"Ne discende la necessità per gli avvocati di oggi e di domani
di aggregarsi, anche con altri professionisti, specializzandosi,
innovando e aggregandosi in "studi multiprofessionali". Bene,
quindi - va avanti Foglieni - la presentazione della proposta di
legge che raccoglie le istanze dell'Aiga e di cui si discuterà
domani in occasione del nostro Consiglio direttivo nazionale,
che si terrà a Udine nelle giornate di venerdì e sabato,
dedicato proprio alle reti di impresa", conclude.
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