Il 2023 per Psa Italy, si chiude
con oltre 2 milioni di teus movimentati nei 3 terminal e con
investimenti per oltre 100 milioni di euro. "Siamo soddisfatti
dell'anno perché abbiamo una lieve flessione a Psa Genova Pra'
mentre abbiamo un buon risultato a Psa Sech, e un più 10% a
Venezia" commenta Roberto Ferrari, amministratore delegato di
Psa Italy, che ha presentato i dati a palazzo Interiano
Pallavicino a Genova questa sera, insieme con il presidente di
Psa Italy Marco Conforti e Daniele Marchiori di Psa Venice
Vecon.
Nel dettaglio, Psa Genova Pra' cala del 3%, e chiuderà con
circa 1.470.000 teus movimentati, ma si conferma comunque il
principale terminal container gateway italiano. Psa Venice -
Vecon cresce del 10%, con 336.000 teus previsti a fine 2023
contro i 304.000 del 2022 e segna il migliore risultato della
sua storia. A Genova Psa Sech prevede di chiudere l'anno con un
incremento dei volumi del 6% rispetto al 2022, con 247.000 teus.
Risultati positivi conseguiti nonostante il periodo difficile.
Per quanto riguarda gli investimenti Psa Italy prosegue il piano
industriale. Psa Venice-Vecon ha firmato a maggio di quest'anno
la concessione fino al 2049, con un piano di investimenti già in
corso, pari a 78 milioni di euro, dei quali 10 già spesi
Psa Genova Pra' e Psa Sech hanno investito oltre 45 milioni
in 22 mesi, a partire da gennaio 2022, per l'implementazione
dell'equipment e delle infrastrutture tecnologiche e digitali.
Nel 2023-2024, il piano di investimenti prevede l'acquisto di
alcune gru di banchina semiautomatiche e di piazzale e
l'esecuzione delle connesse opere civili, in linea con quanto
previsto dal piano industriale.
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