L'intelligenza artificiale può
fornire "forti opportunità in termini di competitività per le
nostre imprese", questo perché l'Ai Act recentemente approvato
dal Parlamento europeo "è uno spartiacque nel lavoro per la
messa in sicurezza e per definire le regole del gioco avviato":
a dirlo è stato il ministro delle Imprese e del made in Italy,
Adolfo Urso, parlando oggi in audizione davanti alla commissione
Ambiente e Lavori pubblici del Senato, nell'ambito dell'indagine
conoscitiva sull'utilizzo delle tecnologie digitali e
dell'intelligenza artificiale nelle infrastrutture di mobilità
"Ora l'attenzione deve volgere a come diffondere l'uso dell'Ia
per meglio favorire l'industria e la crescita italiana" ha
aggiunto. Senza "un coinvolgimento" delle piccole e medie
imprese, infatti, secondo il ministro "l'Ia rischia di creare
più - e non meno - divari all'interno di economie caratterizzate
da Pmi come la nostra, quella giapponese o quella tedesca".
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