Dimezzate le rapine in banca in
Toscana. Nel 2023 sono stati 5 i colpi allo sportello fatti
nella regione contro i 10 del 2022, con un calo del 50%. È
questa la fotografia che emerge dai dati di Ossif, il Centro di
ricerca Abi in materia di sicurezza, dai quali risulta anche un
calo del fenomeno a livello nazionale: complessivamente le
rapine in banca sono passate da 124 del 2022 alle 80 del 2023
(-35,5%). Nel 2023, cala anche il cosiddetto indice di rischio -
cioè, il numero di rapine ogni 100 sportelli - che è passato da
0,6 a 0,4 a livello nazionale e da 0,6 a 0,3 in Toscana. In
particolare le 5 rapine sono avvenute 3 in provincia di Lucca (1
invece quella registrata nel 2022), 1 in quella di Firenze (3
nel 2022) e 1 in quella di Prato (non ce ne erano state l'anno
scorso).
Le banche italiane, si ricorda da Abi, "investono ogni anno
circa 500 milioni di euro per rendere le proprie filiali ancora
più protette e sicure. Adottando misure di protezione sempre più
moderne ed efficaci e formando i propri dipendenti anche
attraverso un'apposita 'Guida alla sicurezza per gli operatori
di sportello', realizzata da Ossif in collaborazione con il
ministero dell'Interno e le Prefetture". "Grande merito - si
spiega poi - è da attribuire anche al nuovo Protocollo d'intesa
tra l'Abi e le Prefetture per la prevenzione della criminalità
ai danni delle banche e della clientela che, attraverso dialogo,
scambio di informazioni, strumenti di valutazione del rischio e
misure di sicurezza, contrasta in modo sempre più efficace il
fenomeno criminale delle rapine in banca".
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