Tornano le Letture Classensi a
Ravenna in un'edizione rinnovata in collaborazione con
l'università di Bologna: primo appuntamento domani sul tema Le
biblioteche dei frati, alle 17.30 in sala Dantesca, con Anna
Pegoretti dell'università Roma tre in dialogo con Riccardo
Parmeggiani dell'ateneo felsineo.
Il nuovo ciclo di appuntamenti, curati da Claudia Sebastiana
Nobili, ordinaria di Letteratura italiana all'Alma Mater, vedrà
la partecipazione di due relatori per volta che discuteranno
insieme sul tema "Dante lettore", di volta in volta declinato su
un titolo specifico. I relatori sono studiosi anche
internazionali: da Zygmunt Baranski della university of Notre
Dame (Cambridge, Usa) a Marcello Ciccuto, presidente della
Società Dantesca Italiana, ad Anna Pegoretti dell'università di
Roma Tre.
Durante ciascun incontro si dibatterà su cosa potesse leggere
il Sommo Poeta, sia negli anni fiorentini sia in quelli del suo
esilio, peregrinando tra città come Ravenna o Verona o
soggiornando nelle altre corti dell'Italia
centro-settentrionale. Gli studi più recenti dedicati alla
presenza e alla circolazione dei manoscritti nel primo Trecento
stanno infatti restituendo un quadro molto suggestivo e
complesso della cultura del tempo di Dante e di ciò che Dante
stesso potesse leggere e studiare direttamente, dai manoscritti
più antichi, con commenti e glosse, agli splendidi codici
miniati che costituivano, attraverso testo e immagini, un ricco
repertorio per la memoria prodigiosa del poeta.
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